Scopri gli Shiatsu-Box

domenica 23 maggio 2010

Cos'è lo Shiatsu



"...LO SHIATSU VIENE DEFINITO TERAPIA NATURALE ED ISTINTIVA, POICHE' QUANDO UNA PERSONA ACCUSA UN SENSO DI DOLORE AL CAPO O A QUALSIASI ALTRA PARTE DEL CORPO, ISTINTIVAMENTE POGGIA O COMPRIME CON UN DITO O LA MANO UN DETERMINATO PUNTO DELLA ZONA DOLENTE, PER ALLEVIARE LO STATO DOLENTE CHE E' SEMPRE IN CORRISPONDENZA DI UNA DIRAMAZIONE NERVOSA, PROPRIO COME SI FA NELLO SHIATSU...".

"Lo shiatsu è un trattamento manuale nel quale si adoperano i pollici ed il palmo delle mani per esercitare pressioni su determinati punti, al fine di conservare e migliorare lo stato di salute e di contribuire alla cura di taluni stati morbosi."

Con questa motivazione, negli Anni '60, il Ministero della Sanità ed il Ministero dell'Assistenza Sociale Giapponesi riconoscevano lo Shiatsu.

Lo Shiatsu è un'antica tecnica di massaggio le cui origini sono ancora oggi difficili da rintracciare con chiarezza. sappiamo che come molte altre tecnice di massaggio orientali, nasce in Cina e subisce una trasformazione in Giappone dove sono state trovate tavole rappresentanti i "punti" di pressione che sembrerebbero risalire a più di 2500 anni fa.
Tra tutti i Maestri, non solo giapponesi,che in Giappone si dedicarono allo studio di questa antica tecnica, sicuramente il più importante è il maestro Tokujiro Namikoshi tanto che lo shiatsu moderno è quasi universalmente riconosciuto come Shiatsu-Namikoshi.

Innanzitutto il termine SHIATSU è composto da due parole, SHI=dito e ATSU=pressione; più esattamente è un massaggio particolare che si esegue solo con le mani e soprattutto con la pressione esercitata dai pollici su 780 punti distribuiti sulla superficie anteriore e posteriore del corpo umano.
Si pratica fondamentalmente con la pressione delle diTa, con i pollici in particolare, e solo eccezionalmente, per il viso e l'addome, con i polpastrelli delle altre dita e il palmo delle mani, sui punti prestabiliti.
Comprende manipolazioni e trazioni mediante le quali si determina la stimolazione di nervi, muscoli scheletrici, tessuto connettivo, sistema cardiocircolatorio ed articolazioni; PERTANTO TRATTASI DI UNA TERAPIA NON CRUENTA.
I tempi della pressione eseguite,tranne nella zona anteriore dl colo in corrispondenza della carotide, dove la pressione non deve durare più di tre secondi, variano dai tre, cinque, sette secondi su ogni punto.
La pressione deve essere abbastanza energetica, in modo da creare una sensazione intermedia tra il dolore e il piacere.

I PUNTI FONDAMENTALI DI PRESSIONE

I punti fondamentli di pressione distribuiti su tutto il corpo, come già sopra citato, sono circa 780, partendo dai punti corrispondenti ai fori di emergenza dei nervi occipitali, proseguendo sui tratti cervicali, dorsali, lombo-sacrali, sulle regioni anteriori del corpo e sui grandi fasci nervosi degli arti, finendo sulle ramificazioni nervose terminali del piede.
Tale andamento rispetta la distribuzione anatomica del sistema nervoso che procede dal centro verso la periferia, diversamente dal massaggio tradizionale che seguendo il sistema circolatorio,venoso e linfatico, va dalla periferia del corpo verso il centro, e cioè il cuore, ed ha il solo effetto di migliorare il "ritorno" venoso e linfatico.

Fonte: "Tecnica pratica dello Shiatsu" di Rudy R. e Fulvio Palombini. Ed. Società Stampa Sportiva Roma

0 commenti:

Pagine